Morire di depressione

Si può morire di depressione?

Si può morire di depressione? Sì, la depressione maggiore è un disturbo dell’umore potenzialmente mortale, su questo non c’è alcun dubbio, la cui letalità è connessa ai pensieri di morte che si affacciano nella mente del depresso, impadronendosi della sua psiche come una metastasi invisibile, e tantopiù devastante. In Un’oscurità trasparente, William Styron descrive magistralmente lo stato depressivo e la sua deriva letale “Neppure per un istante il depresso abbandona il suo letto di spine, ma vi resta abbarbicato ovunque vada.” Non c’è via di fuga salvo una: la morte come uscita di sicurezza, liberazione da un’insostenibile sofferenza mentale. Il depresso non vuole morire; vuole vivere, ma la vita gli è divenuta insopportabile come può diventarla a un tetraplegico per motivi misteriosi a se stesso. Entrare dentro questo mistero -come Orfeo entra nel regno degli inferi- e riportare i malati nel regno dei vivi, è il compito terribile a cui è chiamata la psichiatria.

L’orrore grigio e brumoso della depressione finisce per assomigliare sempre più al diabolico tormento di trovarsi imprigionati in una stanza spaventosamente surriscaldata. Non c’è via di fuga da questa cella asfissiante: è del tutto naturale che la vittima cominci a pensare senza posa all’oblio”
William Styron
Dalla depressione si può guarire?

Di depressione si può anche morire, ma se ne può anche uscire. Per questo la scelta dei terapeuti, della compatibilità tra paziente e terapeuta, delle cure e - nei casi estremi - delle strutture ospedaliere è decisiva. Oggi la psichiatria punta principalmente sul trattamento farmacologico. Una visione fredda, tecnicistica dei disturbi dell’umore. Si cura il cervello assai più che la psiche. E’ innegabile che l’evoluzione degli psicofarmaci abbia cambiato radicalmente le prospettive della psicoterapia, ma il rischio è che tali terapie farmacologiche non siano supportate da una capacità di ascolto e di partecipazione emozionale, e dunque di capacità diagnostica. Mentre i sintomi della depressione si facevano sempre più violenti, Alessandra è passata senza successo da un consulto all’altro, sperimentando i vuoti e le carenze della sanità pubblica, i tempi infiniti per prendere un appuntamento anche a caro prezzo, i limiti di una psichiatria appesa all’ultima molecola del Big Pharma. L’odissea di visite e consulti si è conclusa con la fuga solitaria dall’ospedale in cui era ricoverata anche perché nessun terapeuta aveva saputo comprendere quanto fosse grave lo stato depressivo, con i rischi suicidari a esso connessi. La nostra Associazione vuole richiamare l’attenzione su chi non ha mai smesso di sottolineare quanto sia indispensabile la terapia di parola nella psichiatria. Le malattie mentali vanno trattate comprese e protette secondo un approccio olistico, altrimenti i rischi aumentano, a partire dall’evento letale.

LE TENDENZE DELLA PSICHIATRIA E I LORO MAESTRI
 

 

Eugenio Borgna

Eugenio Borgna è il padre italiano della psichiatria fenomenologica, nella sua visione una “scienza dell’anima” nutrita di psicologia, medicina ma anche di filosofia e letteratura.

leggi
Viktor Frankl

Anche la logoterapia fondata da Viktor Frankl, il grande psichiatra viennese sopravvissuto ai campi di concentramento nazisti, va nella stessa direzione, fino a diventare una interpretazione di ogni esistenza umana in qualunque circostanza.

leggi
Giovanni B. Cassano

Alla metà degli anni 70, in contrasto all’antipsichiatria secondo cui occorre demedicalizzare la malattia mentale, il professor Cassano va controcorrente e fonda il Centro per la prevenzione e la terapia della depressione presso la Clinica psichiatrica dell’Università di Pisa.

leggi
Mario Tobino

Mario Tobino, oltre a essere un importante scrittore del Novecento, è stato a lungo primario di psichiatria nel manicomio di Maggiano, in provincia di Lucca, luogo al centro di alcune delle sue opere letterarie, tra cui il celebre Le libere donne di Magliano.

leggi
Franco Basaglia

Franco Basaglia è stato un grande terapeuta e un grande uomo, pioniere di quella psichiatria esistenziale su cui l'Associazione delle famiglie ADHD vuole richiamare l’attenzione, perché se ne sente un gran bisogno.

leggi
 

 

Uno spazio protetto per incontrarsi

Chi desidera commentare qualsiasi contenuto del nostro sito o volesse l’opportunità di interagire in modo più privato, leggendo e rispondendo ai commenti degli altri partecipanti, può farlo attraverso La Camera Chiara. Un contesto libero ma protetto, a cui per accedere è necessario registrarsi, nella speranza che lo scambio di pensieri e informazioni si riveli portatore di aiuto. Crediamo che il reciproco sostegno, che affianca e non sostituisce i percorsi terapeutici, agisca positivamente sull’autostima, e insieme contrasti lo stigma sociale che circonda ogni disturbo psichiatrico.

Si può morire di depressione? - 93 contributi
  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Pluto
    Domenica 6 agosto 2023

    Caro Pluto, la nostra associazione mette a disposizione uno spazio alle vittime di questo male oscuro, anche attraverso un blog che abbiamo chiamato Camera Chiara, dove con un confronto diretto è possibile lasciar andare la sofferenza ma anche condividere il proprio percorso di guarigione e la speranza, nella garanzia di un ambiente protetto e solidale. Noi crediamo che questa opportunità, affiancata all’indispensabile intervento di professionisti psichiatri e psicologi, possa contribuire a [...] Leggi tutto......migliorare ed abbreviare il tempo verso la guargione. Con la speranza di ritrovarla nella nostra comunità le inviamo un caro saluto.
    Per partecipare alla Camera Chiara basta una semplice registrazione.

  • LukyLuc
    Venerdì 30 giugno 2023

    Sì, si può morire di depressione: una malattia cattiva, subdola, invisibile, letale. La mia storia, o meglio la storia di mia moglie Daniela, è quella di una persona fragile con una depressione cronica latente, covata per tanti anni. In certi momenti sembrava fosse sparita, invece la "stronza" (così chiamo la malattia) stava tirando il fiato per poter prendere pieno possesso della mente e del corpo. Ora io che sono sopravvissuto mi sento terribilmente in colpa per mille ragioni, e mi chiedo [...] Leggi tutto......come sia possibile che nessuno abbia pensato di informarmi dei rischi che stavamo correndo… Daniela era depressa e soffriva molto anche fisicamente, ma mi domando se il "coraggio" lo abbia trovato in alcune sostanze chimiche chiamate antidepressivi. Nella speranza che il sacrificio di mia moglie come quello di tanti altri non sia stato inutile, e possa servire da allarme, ho fondato l’associazione "Un Libro per Daniela" (instagram unlibroperdaniela), che ha come scopo primario aiutare chi si dovesse trovare a combattere questa terribile sindrome psichiatrica. Se qualcuno mi avesse spiegato tante cose che ignoravo, e mi avesse messo in guardia, forse le cose sarebbero andate diversamente…

  • Irene
    Lunedì 19 giugno 2023

    Ho zittito il corpo, mentre la mente urlava.Mi sono nutrita di disperazione, sfiducia, pensieri intrusivi, paura, terrore.Mentre stavo male non sentivo i dolori mestruali, non ho mai avuto emicranie, era come essere chiusi in un involucro, un bozzolo, una corazza dura ed insensibile.Non percepivo più il gusto dei cibi, ero come insensibile alle temperature che cambiavano, agli odori e ai profumi, alla bellezza del mondo.Sono stata la mia peggior nemica.Il lavoro mi aveva portata a pretendere [...] Leggi tutto......sempre di più da me stessa, a mostrarmi sempre in crescita, forte, determinata; ho sacrificato la mia parte emotiva, l’Irene che ha bisogno di musica, di muoversi, di sentire il corpo, di darsi attenzioni senza pensare di essere egoista, di leggere, di tempo con e per sè, di scrivere.Una sconosciuta allo specchio, la sensazione di non avere più un volto, un’identità.Rabbia, frustrazione, senso di colpa per aver fatto delle scelte che ero convinta avessero determinato il ritorno della malattia... come se TUTTO fosse in mano mia, tutto controllabile, programmabile. Niente spazio all’imprevisto, all’ignoto, alla sorpresa.Rigidità, nel corpo e della mente.Tante volte mi sono ripetuta che io tutto quel dolore non lo meritavo.Perchè un malato di cancro invece il suo cancro se lo merita?Stupidità, buio, abisso. E intorno solo fiducia, amore, gente che sperava, pregava per me, ci credeva in me, per me e al posto mio.Il mondo é andato avanti, io sono stata come ferma per 3 anni, ora sento che una parte di me scalpiterebbe per fare cose, prendere impegni, porsi obiettivi, MA io voglio andare piano, darmi tempo, aspettarmi, imparare ad accettarmi quando faccio bene e anche quando sbaglio.

  • Gli Amici di Salvataggio/ Rispondendo a Virginia
    Sabato 3 giugno 2023

    Cara Virginia, grazie. La tua mail ci è particolarmente cara; ogni tanto ci siamo chiesti quale sia la rotta del nostro guscio di noce varato nel mare delle fragilità umane. Tu ci hai risposto senza che te lo chiedessimo, e questo conferma le tue parole. La vita è sorprendente.

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Giulia
    Lunedì 1 maggio 2023

    Buongiorno Giulia, grazie per aver scelto di scriverci. Purtroppo la malattia depressiva è tuttora considerata un tabù, una colpa; noi esistiamo proprio perché siamo consapevoli di questo e pensiamo che anche rompendo i tabù, parlando di quello di cui ci si vergogna di parlare, si combatte la malattia. Ripetiamo: questa è una malattia a tutti gli effetti riconosciuta dall’Oms come tra le più diffuse e invalidanti al mondo.Gli strumenti per aiutare chi ne è vittima e i suoi familiari [...] Leggi tutto......sono modesti. Come lei afferma medici e strutture di accoglienza non sono sempre alla portata di tutti e davanti al dolore di chi non vede la luce in fondo al tunnel molti scappano. Noi non siamo terapeuti, ma la nostra piccola associazione si impegna a mettere a disposizione uno spazio per esprimere il proprio vissuto. Alla luce delle testimonianze di chi ci scrive abbiamo scelto di destinare una sezione all’opportunità di interagire attraverso un blog chiamato "Camera Chiara", un ambito solidale e protetto dove chiarire a se stessi il proprio difficile vissuto ma anche per accogliere il vissuto altrui, scambiare consigli e esperienze.Cara Giulia, la invitiamo dunque a partecipare alla Camera Chiara a cui può accedere registrandosi con il proprio nome per ottenere una password di ingresso. La salutiamo con affetto in attesa di ritrovarla presto nella nostra comunità.

  • Giulia
    Domenica 30 aprile 2023

    Buongiorno | Sono una madre ,oramai anziana ,la quale all’improvviso ha avuto la certezza di avere un figlio che soffre di depressione. Un figlio diverso ,non più Lui .Un dolore che prende anche i familiari smarriti ,i quali non solo non capiscono ,ma sono soli ed anche in silenzio ; è una malattia di cui non parlare e bisogna nasconderla,.gli altri non perdonano. Il malato è solo ,non condivide con nessuno il dolore , di chi avere fiducia ? Ho bisogno di capire le esperienze degli altri [...] Leggi tutto......,dei cosi detti non normali. Mi chiedo :è una malattia che solo i benestanti possono affrontare ,non si fa ricerca ,non si vuole capire come affrontare la cura della parte organica la quale poi interviene nelle emozioni .Non si riconosce più la persona cara ,quasi perfetta ,esce fuori un Lui che non riconosci ,non sai .E tutti hanno bisogno di aiuto ,gli altri cosa fanno ? A chi affidano il proprio caro ? perchè mariti ,mogli ,fratelli scappano tutti e si è anche contenti perchè non si deve spiegare nulla a nessuno. Bisognerebbe avere una associazione dove ci si ritrova con i propri simili ,è come entrare in un ospedale e la realtà attorno non esiste più.

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Francesco
    Giovedì 13 aprile 2023

    Caro Francesco,la sua rabbia è comprensibile, così come comprensibile è non aver capito e non essere riusciti ad evitare quello che si continua a considerare evitabile. Ma rabbia e rimorso non cambiano ciò che è stato così come non sanno lenire la sofferenza.Tutto scorre, anche il dolore. Si può provare ad accettare, a immaginare quello che è sempre sembrato evitabile anche come inevitabile. Partire da qui per trovare una scintilla di pace che permetta di intravedere una nuova [...] Leggi tutto......opportunità in questa vita. "La vita di chi resta" è il titolo del bel libro di Matteo B. Bianchi, appena uscito. La sua storia, tra l’altro, ha notevoli analogie con quella di cui ha voluto renderci partecipi, e di questo le siamo grati.Sì, in chi resta resta sempre una vita. Le consigliamo la lettura del libro di Matteo Bianchi e la invitiamo a partecipare al nostro blog Camera Chiara, una comunità di condivisione e solidarietà dove l’ascolto del vissuto altrui può aprire nuove visioni e offrire spunti inaspettati per affrontare il proprio.Grazie ancora per essersi rivolto a noi.

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a ChiedoAiuto53
    Lunedì 27 marzo 2023

    Buongiorno ChiedoAiuto53, un professionista con cui sentirsi in sintonia è un passo importante verso la risoluzione della malattia. Come è noto non sempre purtroppo la terapia giusta è la prima, ma una buona intesa con lo psichiatra può favorire quella capace di condurla fuori dall’oscurità, perché di depressione si può guarire anche quando la speranza sembra ormai dileguata. Non trascuri di affiancare alla presa in carico psichiatrica un sostegno psicologico e la partecipazione a un [...] Leggi tutto......gruppo di mutuo aiuto dove poter esternare, condividere e lasciar andare la sofferenza. Noi possiamo offrire uno spazio virtuale attraverso il nostro blog La Camera Chiara a cui la invitiamo a partecipare.Un caro e affettuoso saluto

  • Chiedo Aiuto 53
    Sabato 25 marzo 2023

    Ho bisogno d’ aiuto. Vivo a Roma. Sono anni che mi curo ma il dolore è grandeHo 70 anni e la pensione e il Covid mi hanno risbattuto in Depressione.Ho una figlia da salvare cosa farà senza di me se non ci saro’ più.Aiutatemi a Roma dove posso chiedere aiuto?

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Girasole
    Lunedì 13 febbraio 2023

    Cara Girasole, vivere nell’allerta è complicato. Prevenire un suicidio è impresa difficile, concetto condivisibile anche con il senno di poi, quando non resta che cercare invano risposte a troppe domande per farsi spesso sopraffare solo dal senso di colpa. La stessa psichiatria ci dice che se il suidica avesse consapevolezza dell’irreversibilità del suo gesto, si ritrarrebbe dal farlo. E’ un attimo di buio assoluto nella mente. Lei si chiede Chi ci assiste? Purtroppo le risorse [...] Leggi tutto......sono ancora troppo esigue, sebbene alcuni ospedali siano orientati a dedicare risorse alla prevenzione del suicidio, supportando, assieme a chi cerca di scappare da un dolore mentale che non è più in grado di contenere, chi è loro vicino, per imparare a riconoscere i segnali di allarme e comprendere le azioni da intraprendere per scongiurare l’atto estremo. Un caro abbraccio,

  • Leggi tutti i 93 contributi di "Si può morire di depressione?"...
  • Girasole
    Mercoledì 8 febbraio 2023

    Mia nonna morta suicida. Mia sorella all’improvviso riscoperta depressa, tentato suicidio e scampata alla morte. La famiglia che da fuori e da lontano si ritrova a gestire impotente, un peso enorme fisico e psicologico. La gestione della malattia, la paura del nuovo tentativo. Chi ci assiste? Non sono un survivor ma ogni giorno vissuto in allerta è complicato.

  • Gli amici di salvataggio / Rispondendo a Pollon
    Domenica 5 febbraio 2023

    Cara Pollon, la ringraziamo per averci scritto. Noi crediamo che un confronto con uno psichiatra possa essere per lei indispensabile, così come il sostegno dei suoi cari. Pensi a loro nei termini della serenità, non del dolore. La sua guarigione sarà per loro motivo di felicità. Provi a dare per possibile che la sua depressione debba andare, non venire, ne’ tornare. Questo è l’obiettivo che noi desideriamo condividere con lei. La invitiamo a partecipare al nostro blog La Camera [...] Leggi tutto......Chiara, uno spazio di accoglienza e reciprocità, di comprensione e solidarietà, dove lasciar andare la sua sofferenza e tendere un orecchio a quella degli altri. Perché ascoltare il vissuto e il dolore che sta al di fuori può aiutare a vedere e meglio comprendere quanto ci appartiene. La aspettiamo

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Patton
    Martedì 6 dicembre 2022

    Caro Patton, grazie per la sua testimonianza. Vivere appieno la vita è un suo diritto, così come lo è essere riconosciuti nel proprio disagio e curati. Il supporto di uno specialista costante nel tempo è indispensabile per alleggerire e abbreviare il percorso che permette di tornare a sentire la vita attraverso tutti i suoi odori e colori. La terapia psichiatrica e psicologica, così come lei ha ben saputo descrivere, purtroppo in Italia rappresenta una grave lacuna ancora lontana [...] Leggi tutto......dall’essere colmata. Ma la sollecitiamo a cercare in rete associazioni o centri privati che accolgono gratuitamente o in cambio di tariffe ridotte chi ha bisogno di farsi accompagnare verso l’uscita del tunnel. Perché il coraggio di attraversare il buio prevalga su quello di subirlo. "Meglio combattere per qualcosa che vivere per niente" diceva il generale Patton. Non getti la spugna Patton, il suo è un gran bottino!

    La invitiamo a partecipare anche al nostro blog Camera Chiara, una comunità protetta dove, nell’ambito della riservatezza e della solidarietà, ognuno può esprimersi liberamente interfacciandosi con chi partecipa. https://www.amicidisalvataggio.it/la-camera-chiara/
    Se lo desidera, la aspettiamo lì.

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Rosa
    Giovedì 3 novembre 2022

    Cara Rosa, grazie per averci scritto. La prima cosa che le consigliamo è farsi seguire da un terapeuta di fiducia per arrivare a una diagnosi il più possibile precisa e avviare una terapia mirata. Questo è fondamentale sempre, di più nei disturbi dell’umore che sono patologie ben precise, anche se a volte si mimetizzano. La nostra associazione esiste perché siamo convinti che esternare il proprio disagio, narrare di sé e condividere il disagio altrui possa aiutare. Le relazioni umane [...] Leggi tutto......possono molto. Qui, per quello che conta, può sentirsi accolta. La invitiamo a partecipare alnostro blog Camera Chiara, una comunità protetta dove, nell’ambito della riservatezza e della solidarietà, ognuno può esprimersi interfacciandosi con chi partecipa. https://www.amicidisalvataggio.it/la-stanza.php Se lo desidera, la aspettiamo lì.

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Natalina
    Martedì 1 novembre 2022

    Cara Natalina, grazie per averci scritto. La vita può essere un cammino faticoso, a volte le sindromi psichiatriche nascono da un eccesso di sensibilità rispetto a questa fatica, che è quella di tutti gli uomini. Non privi se stessa e il mondo circostante della sua profonda umanità, la nostra associazione scommette sulla possibilità di condividere il dolore senza negarlo, di trovare compagni di cammino, senza trascurare l’assistenza psichiatrica. Queste malattie si curano, e trovare il [...] Leggi tutto......medico giusto è fondamentale. La invitiamo a lasciare la sua testimonianza nella nostra Camera Chiara, uno spazio dove ognuno può interfacciarsi con chi partecipa nell’ambito del rispetto, della riservatezza e della solidarietà. Un ambiente protetto dove lasciar andare la propria sofferenza e i propri pensieri bui, per trovare nella condivisione un conforto che, al passo con il supporto di un professionista, possa rischiarare il percorso verso la serenità, verso la guarigione.

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Animapersa
    Martedì 1 novembre 2022

    Cara Animapersa, grazie x aver condiviso con noi. La nostra associazione mette a disposizione uno spazio dove poter esternare la sofferenza, liberare quello che non sembra possibile, indagare liberamente, insieme agli altri i confini tra cervello, psiche, coscienza e anima entro cui si muovolo certi terribili stati dell’umore; terribili eppure affrontabili, modificabili, curabili, perché il punto di vista del depresso ha molti punti in comune con la condizione umana. Crediamo che questo, [...] Leggi tutto......assieme al supporto di un valido specialista, possa aiutare a intraprendere il percorso dell’accettazione. Nel sito troverà anche un’area che abbiamo chiamato Camera Chiara, una comunità dove, nell’ambito del rispetto, della riservatezza e della solidarietà, ognuno può esprimersi interfacciandosi con chi partecipa. https://www.amicidisalvataggio.it/la-stanza.php Se lo desidera, la aspettiamo lì.

  • Anima persa
    Domenica 30 ottobre 2022

    ..un dolore straziante...non tollerabile dal cervello umano...un dolore acuto ..più forte di quanto potessimo immagiare...un dolore dell anima che cambia ogni prospettiva ..ogni visione della vita...ogni priorita’....vorresti restare e vorresti andare ...figlio mio caro Angelo del cielo....stella che brilla lassù..perché su questa terra non be hai avuto il tempo ..la possibilità..le risorse (ma ne avevi sicuramente)...perché i professionisti chi ti seguivanoda dieci anni ..non hanno [...] Leggi tutto......capito il.profondo malessere che avevi dentro..e tra poco saranno circa 2 anni che hai voluto lasciare questo mondo...spero solo che lassù hai portato tutto.l amore che ti abbiamo voluto...R.I.P anima dolce..mamma

  • Natalina
    Venerdì 28 ottobre 2022

    Penso di vivere una vita che non è la mia mi deprime e vado avanti senza fare trapelare ad altri li miei ricorrenti pensieri di morte Non ho certezze né posso pianificare il mio cammino e a metà tra il lasciare scorrere e la stanchezza

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Numa
    Giovedì 27 ottobre 2022

    Cara Numa, grazie x aver condiviso con noi il suo profondo dolore. la depressione è una malattia terribile, perché è l’unica malattia in cui il malato "collabora" con lo stato patologico, e finisce per non credere più alla guarigione. Eppure è una malattia. Ed è una malattia curabile, per quanto strano possa sembrare a chi ne è colpito. Non è sempre semplice identificare la terapia risolutiva, alle volte i tempi si rivelano lunghi, ma lo specialista al quale riservare la propria [...] Leggi tutto......fiducia è fondamentale. Poi c’è l’affetto dei propri cari, che ci ricordano come non si viva mai solo per noi stessi, ma per gli altri. Noi crediamo che portare allo scoperto e condividere la sofferenza che opprime mente e cuore in un corpo sano, cercare di capire quali misteriose strade abbia preso per impadronirsi di noi, possano essere un piccolo aiuto per resistere in questo difficile percorso verso la meta della guarigione. Per questo desideriamo mettere a disposizione il nostro spazio.
    La invitiamo a partecipare al nostro blog Camera Chiara, una comunità dove ognuno può esprimersi interfacciandosi con chi partecipa nell’ambito del rispetto e della riservatezza. La aspettiamo. https://www.amicidisalvataggio.it/la-stanza.php

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a VorreiVolareDaTe
    Giovedì 27 ottobre 2022

    Cara VorreiVolareDaTe, le siamo grati x le sue parole. Scriverci è stato un atto che dimostra la volontà e la forza di riprendere in mano le redini di questa vita, per se stessa e per tornare a dare il meglio alle persone che ama, senza il fardello di fingere e nascondere la propria fragilità. Il percorso può sembrare troppo in salita, ma assieme all’affetto di chi le sta vicino il supporto di uno psichiatra è fondamentale per riappropriarsi di quella stabilità emotiva che non [...] Leggi tutto......on annulla la sofferenza, ma consente di accettarla. Si faccia accompagnare e provi, se crede, a confrontarsi, a narrare, ad ascoltare. Noi possiamo offrirle il nostro spazio perché crediamo che l’espressione e la condivisione del dolore in un ambiente protetto e solidale possa contribuire a rendere meno severo questo suo presente. Questa è la nostra missione. E il nostro sorriso.
    La invitiamo a partecipare al nostro blog Camera Chiara, una comunità dove ognuno può esprimersi interfacciandosi con chi partecipa nell’ambito del rispetto e della riservatezza. La aspettiamo. https://www.amicidisalvataggio.it/la-stanza.php

  • Ire
    Mercoledì 19 ottobre 2022

    Sempre suggerito nella sezione Scaffale, ho preso in prestito dalla biblioteca Tutto chiede salvezza di Daniele Mencarelli. Preso ieri, terminato oggi. Una seppur tenue sensazione di essere meno sola. Ho segnato alcune frasi che ho riportato anche alla fine di questo post. So che ne hanno tratto anche una Serie Netflix, ma al momento non ho lo “strumento” per vederla. A parte la mia famiglia, che [...] Leggi tutto......conosce e subisce, nessuno é al corrente della mia vera natura. A farmi soffrire é [...] Chiudi... ...l’idea che la vita finisca nel nulla, che non ci sará modo di riviverla, di rivedere tutti. Una cosa però tienila sempre a mente. Curati. Chiedi aiuto quando serve. Ma lascia il tuo sguardo libero, non farti raccontare il mondo da nessuno. Tutto bene no, diciamo tutto solito, da anni e anni, si può resistere, nient’altro, in certi giorni quello che conta é arrivare vivi a sera. (Daniele Mencarelli, Tutto chiede salvezza)

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Valeria
    Mercoledì 12 ottobre 2022

    Cara Valeria, nessuno vuole morire. Qualcuno, a volte, desidera porre fine alle sua esistenza; non per smettere di vivere, ma per smettere di soffrire. Epppure, quando si è affetti da una sindrome depressiva, la via di uscita dalla sofferenza è la guarigione dalla malattia. Curare la depressione richiede tempi che sembrano sempre troppo lunghi, perché la perdita della speranza e di sé è un sintomo della malattia stessa. Ma dalla depressione si può guarire, è bene saperlo, perché molti [...] Leggi tutto......non lo sanno. Quando si pensa di aver toccato il fondo un inatteso spiraglio di luce può ridare respiro. Si affidi allo specialista, stia vicino a chi le vuole bene, e esterni in qualche modo la sua sofferenza condividendola con chi come lei sta lottando per riemergere da questo male oscuro. Noi possiamo provare ad aiutarla mettendo a disposizione il nostro spazio. Non ci abbandoni

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Ufologo
    Domenica 9 ottobre 2022

    Buongiorno Ufologo, la ringraziamo per averci fatto dono delle sue parole. I cambiamenti sono passaggi difficili soprattutto quando conseguenti a perdite importanti come lavoro e punti di riferimento affettivi. Fare i conti con il vuoto e la feroce malinconia che lo colma richiede un’energia e una stabilità che non sempre sono a nostra disposizione. Ma la vita è capace di sorprendere, inaspettatamente. Lasci scorrere la malinconia e se le riesce, provi a guardare quello che le sta intorno [...] Leggi tutto......con uno sguardo più leggero, regali il suo valore a qualcuno che può farne tesoro nell’ambito del volontariato e si faccia accompagnare in questo nuovo corso da un professionista che sappia leggere con competenza e sensibilità il suo disagio. Ma continui a seguirci, noi offriamo il nostro spazio a chi soffre, affinché liberi il suo dolore e lo condivida poiché crediamo possa essere questo un primo piccolo passo per riprendersi il proprio posto.
    La invitiamo a partecipare al nostro blog Camera Chiara, una comunità dove ognuno può esprimersi interfacciandosi con chi partecipa nell’ambito del rispetto e della riservatezza. La aspettiamo. https://www.amicidisalvataggio.it/la-stanza.php

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Disperata
    Domenica 9 ottobre 2022

    Cara Disperata, grazie per essersi rivolta al nostro sito. La fatica di affrontare il quotidiano, il senso di colpa e non riuscire a vedere la luce in fondo al tunnel sono sintomi della malattia. La cura della depressione spesso non è così rapida e richiede una pazienza che il malato non possiede. È indispensabile identificare una diagnosi per definire la terapia più efficace per lei. Cerchi uno specialista col quale sentirsi in sintonia, che la affianchi in questo impegnativo percorso [...] Leggi tutto......verso la guarigione e confidi nell’affetto dei suoi cari sebbene possano non comprendere appieno il suo disagio, ma continui ad esternarlo, così come ha fatto con noi, per combattere lo stigma dell’isolamento e lasciar andare la sua sofferenza condividendola. Noi siamo qui per questo. Se lo desidera, può intervenire nel nostro blog Camera Chiara, una comunità dove ognuno può esprimersi interfacciandosi con chi partecipa, nell’ambito della libertà e della riservatezza. https://www.amicidisalvataggio.it/la-stanza.php La aspettiamo.

  • Disperata
    Sabato 8 ottobre 2022

    Ho 58 anni e non so più come fare ad affrontare la vita. Ho perso il lavoro ma ho un marito che può supportarmi. Ho un figlio adolescente in gamba. Ma improvvisamente vivere sta diventando difficile. Sto assumendo dei farmaci ma al momento non noto miglioramenti. Ho paura del giorno, preferisco la notte. Oggi sono stata a letto fino alle 15. Dormo male. Durante il giorno non concludo nulla e mi sento in colpa. È un circolo vizioso. Sono distrutta e stanca e non vedo una via d’uscita

  • Ire
    Giovedì 6 ottobre 2022

    Probabailmente nemmeno io davvero desidero morire ma al contempo sento che questo vivere è un non-vivere. E non ne posso più. Ho provato decine di farmaci, psicoterapeuti, un ricovero in clinica privata...e sono ancora qua...senza speranza....

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Ire
    Mercoledì 5 ottobre 2022

    Ci creda, cara Irene, quella di Alessandra è stata una morte assurda. Lei voleva essere salvata, voleva vivere (tutti i gravi depressi lo vogliono anche se arrivano a vedere la morte come una liberazione); ma purtroppo, per una serie incredibile di circostanze, non è andata così.

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Giorgia
    Mercoledì 5 ottobre 2022

    Cara Giorgia, grazie per averci scritto. E’ un segno di fiducia nella nostra piccola realtà, ma è soprattutto un segno di amore per te stessa, per quanto strano ti possa sembrare, e per quanto doloroso ti appaia questo momento. Noi per ora possiamo aiutarti solo mettendo a disposizione i nostri spazi di condivisione e confronto (ci permettiamo di darti del tu, vista la tua giovane età); ma vogliamo dirti una cosa. Cerca di ottenere una diagnosi precisa della sindrome di cui soffri; e [...] Leggi tutto......prova a considerarla una malattia a tutti gli effetti, perché di questo si tratta. Una malattia meno oscura di quel che sembra, da combattere, che si cura e si guarisce, esattamente come ogni malattia. Quando a essere colpita è la psiche, nei casi più gravi il malato si convince che così non è, che è tutto inutile, che non c’è speranza di guarigione. Ma in realtà anche questo è un sintomo della malattia. Una malattia subdola, che è importante combattere anche uscendo dall’isolamento e dal silenzio. Le parole sono importanti sempre, quando si sta male, e ci costano fatica, di più. Grazie ancora per averci scritto, resta con noi.

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Dorotea
    Martedì 4 ottobre 2022

    Cara Dorotea, grazie x averci scritto. Il suo stato depressivo che annulla la volontà di affrontare le incombenze quotidiane non riesce però a vincere il proposito di esternare e condividere la sua sofferenza. Portare alla luce il dolore, la sensazione di oppressione di una realtà che sembra troppo difficile da sostenere, può essere d’aiuto. Se ancora non ha trovato un professionista verso il quale sente di poter riporre la sua fiducia, lo cerchi. Si faccia accompagnare in questo [...] Leggi tutto......percorso di cura. E non ci abbandoni, siamo qui ad accogliere le sue parole e le sue fragilità.

  • Ire
    Lunedì 3 ottobre 2022

    Io purtroppo penso che casi come quello di Alessandra dimostrino che “non tutti possiamo essere salvati”. Cosa si fa quando si è persa ogni speranza?

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Ire
    Lunedì 3 ottobre 2022

    Cara Ire, lo smarrimento che lei esprime è significativo dello stato depressivo. Un po’ come quando durante una notte di insonnia l’isolamento e il buio ci trasformano facilmente in esseri più fragili, carichi di paure e pessimismo che con la luce del giorno perdono la loro intensità permettendoci di affrontare quello che poche ore prima ci sembrava impossibile. Il processo di guarigione, pur faticoso, complesso e lungo che sia, conduce verso il recupero della stabilità e della [...] Leggi tutto......speranza. Consente di uscire dal buio della notte per assistere con uno sguardo fiducioso a una nuova alba.

  • Ire
    Lunedì 3 ottobre 2022

    Io non credo di essere curabile nè guaribile dopo tutti i tentativi fatti. Non so più chi sono!!!!! Non so spiegarlo meglio di così ma ho perso la mia essenza, è successo qualcosa a livello fisico e mentale che mi ha reso una specie di zombie ambulante. Devo sempre controllarmi quando sono in compagnia perchè ho paura che mi esca dalla bocca che “io non sono più l’Irene”.. come si fa a sopravvivere così?!?! Oggi ho una chiamata col mio psichiatra ma ormai ho perso ogni speranza.

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Ire
    Domenica 2 ottobre 2022

    Cara Ire, tutto quello che possiamo dirle, qui e ora, è che le depressioni sono curabili e guaribili, anche le più gravi, anche se ciascuna segue il suo percorso, una corrente che scorre in profondità, e questa corrente va risalita fino alle sorgenti, ovvero alla diagnosi. Fondamentale individuare il-i professionisti con cui stabilire un vero patto terapeutico, cosa complessa, ma necessaria. Aggiungiamo che uscire dal bunker, combattere l’istinto autodistruttivo di nascondersi, e invece [...] Leggi tutto......aprirsi al mondo anche attraverso una minuscola associazione come la nostra, lo consideriamo di per sé un passo nella direzione del non darsi per vinti. Resti con noi, noi ci siamo.

  • Ire
    Sabato 1 ottobre 2022

    Vi ringrazio della risposta. Mi chiedo peró come si faccia a togliere questo asso dalla manica?? Io non credo di avere più forze per combattere....

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Ire
    Venerdì 30 settembre 2022

    Cara Ire, perché ci ha scritto? Proviamo a fare un’ipotesi. Forse ha avverito che certi sconforti non si possono combattere da soli. Tra i problemi legati alle sindromi depressive c’è la difficoltà nel trovare terapie e terapeuti all’altezza. La situazione italiana non è delle migliori; eppure ci si può riuscire, e il rapporto con gli altri (in primis con la famiglia, ma anche con chi è passato per gli stessi disagi), può dare una mano importante. La depressione è più curabile di [...] Leggi tutto......altre malattie, ma ha la capacità di essere percepita come la meno curabile di tutte. Un’altra sua terribile capacità è spingere al silenzio, alla solitudine, allo stigma. Cara Irene, provi a toglierle questo asso nella manica. Grazie di averci scritto e resti con noi.

  • Ire
    Venerdì 30 settembre 2022

    Sono stanca di vivere così... o meglio di sopravvivere. Non so più chi sono:in senso ontologico. So di essere una persona ma la mia identità è completamente annullata. Sono due anni e mezzo che sto in questa condizione e non ne posso più. Ultimamente penso molto al suicidio ma sono codarda e non riesco a metterlo in atto. Sono passata attravero farmaci, psicoterapia, un mese di ricovero in una clinica psichiatrica:tutto per nulla. Non so nemmeno perchè sto scrivendo qui... forse perchè [...] Leggi tutto......non voglio arrendermi sotto sotto... non so... non ho più certezze...

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Maria
    Lunedì 26 settembre 2022

    Cara Maria, grazie per averci scritto. La nostra associazione ha come fine l’ascolto di chi soffre in silenzio il proprio disagio. Uscire allo scoperto, parlarne e condividere il proprio dolore può essere un passo verso la guarigione (perché di depressione si può guarire). Non trascuri però di appoggiarsi a uno specialista che la aiuti ad affrontare le sue difficoltà e fragilità. Resti con noi, ci faccia dono del suo disagio ma anche di quell’energia che le ha permesso di [...] Leggi tutto......scriverci e dimostrare la sua volontà di combattere il dolore.

  • Maria
    Domenica 25 settembre 2022

    Per favore mi Poi aiutare a togliere questa tristeza questa dolore non c’è la faccio più da sola, sono sucesso tante cose in questi 4 anni e adesso scatenato tutto insieme ...non riesco a respirare quando cerco una risposta per mio pianto e lo cerco ma trovo e non voglio più

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Katy
    Venerdì 23 settembre 2022

    Cara Katy, di depressione si può guarire. Tutt’oggi non è ancora così semplice identificare la terapia più efficace. Ma non abbandoni la speranza e provi ad affidarsi ad uno specialista con il quale si sente a suo agio, che le infonde sicurezza e si lasci accompagnare in questo difficile percorso verso la luce. Non trascuri nemmeno la figura del medico di base che potrà ascoltarla e sostenerla nel sensibilizzare la sua famiglia sulla conoscenza della depressione maggiore. Purtroppo [...] Leggi tutto......chi è vittima di questo male oscuro sa bene quanto oltre alla propria sofferenza bisogna mettere in conto la frustrazione dovuta a incomprensione, ignoranza, diffidenza e isolamento sociale. La nostra associazione vuole offrire uno spazio per esternare e condividere il proprio dolore, per accogliere e legittimare il bisogno di riconoscimento e ascolto. E x stare vicino a chi si sente perso...

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Gilbert
    Venerdì 23 settembre 2022

    Caro Gilbert, grazie per essersi rivolto a noi. Come lei scrive il percorso di cura della depressione è complesso e non sempre breve. In questo cammino è purtroppo facile smarrirsi nel buio dove anche una fioca luce può apparire un abbaglio illusorio. Ma di depressione si può guarire. La nostra associazione vuole dare spazio a chi soffre per combattere lo stigma dell’isolamento sociale, offrire l’opportunità di legittimazione e sostegno nell’ascolto e nella comprensione. Il fatto [...] Leggi tutto......stesso che lei abbia sentito l’istinto di scrivere del suo disagio, e abbia trovato il coraggio di pubblicarlo è un segno di reazione al male su cui la invitiamo a riflettere. Chi è vittima di questo male oscuro deve poter esternare il dolore psicologico per sentire più leggero quel carico emotivo che confonde la speranza.

  • Katy
    Giovedì 22 settembre 2022

    Aiutatemi, ho depressione maggiore e altre patologie croniche e dolorose. In cura già da 20 anni ...voglio morire. Non voglio tornare in ospedale...e imbottiti di più di farmaci. Ma abito da sola, e nn riesco più ad essere autonoma ( anche economicamente) ... il pensiero è quello di riprovare col suicidio. La mia famiglia non capisce la mia malattia e non vuole prendersi cura di me. Cosa posso fare? Sono stanca di vivere...

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Speranza
    Mercoledì 21 settembre 2022

    Buongiorno Speranza, la ringraziamo per le sue parole cariche di autenticità. La nostra piccola associazione nasce per dare spazio a chi ha bisogno di comunicare il proprio disagio ed esternare la propria sofferenza in un ambito protetto dove sentirsi accolti e trarre forza dalla consapevolezza di far parte di una comunità, per condividere quel senso di appartenenza che, assieme alla competenza di un tecnico, può aiutarla a lasciar andare il rimorso e la paura del futuro per concentrarsi [...] Leggi tutto......sulle potenzialità del presente. Resti con noi e si faccia accompagnare da uno specialista verso la serenità che anche lei merita.

  • Speranza
    Martedì 20 settembre 2022

    Salve a tutti, leggere i vostri post mi ha fatto in qualche modo sentire parte di una comunità, cosa che non provavo da un lungo periodo. Ho provato a scrivere la mia storia e cosa mi ha portato qui ma sarebbe troppo lunga e soprattutto, a differenza di molti di voi, io sono stato un insensibile egoista. Ho abbandonato le persone a me più care nel momento del bisogno. Non riesco ancora a spiegarmi il perché. Forse perché avevo paura del loro dolore, forse perché sono pigro, forse perché [...] Leggi tutto......soffro di depressione da non so quanto tempo, o forse perché pensavo che il lavoro fosse la cosa che più li gratificava. Comunque da quando sono andati non riesco più a lavorare e vivo con il rimorso costante del passato e la paura del futuro. Vorrei poter trovare la forza di andare avanti, ma da soli è molto difficile. Spesso penso che la soluzione potrebbe essere andare in una comunità ma ovviamente ha un costo e credo che la tristezza ritornerebbe comunque dopo qualche giorno. Grazie per questo spazio di sfogo

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Vale
    Lunedì 5 settembre 2022

    Cara Valentina, grazie per le sue parole, forti e autentiche. La nostra associazione, che non vuole sostituirsi alla competenza di uno specialista, esiste per accogliere e dare voce a chi soffre, x rompere il muro del silenzio e liberare quel senso di colpa che spesso accompagna chi è sopravvissuto. E per dare spazio alla condivisione del proprio dolore in un ambito protetto, lontano da pregiudizi e ignoranza che accrescono lo stigma legato al disagio emotivo. Siamo qui, per ospitarla [...] Leggi tutto......ogni volta che lo desidera, con la speranza che possa raggiungere presto quella pace di cui ha bisogno.

  • Gli Amici di Salvataggio/ Rispondendo a Tiz
    Giovedì 1 settembre 2022

    Bentornata Tiz! Grazie x averci nuovamente scritto. Noi crediamo che condividere il proprio dolore sia un passo importante verso la luce; con questo proposito è nata e continua ad esistere la nostra associazione. Ma, ribadiamo, resta fondamentale rivolgersi a un professionista, una figura che la può aiutare a capire la gravità della situazione emotiva che sta vivendo, formulare una diagnosi adeguata e indirizzarla verso un percorso terapeutico ottimale per lei. Non getti la spugna, si faccia [...] Leggi tutto......accompagnare. La depressione è una condizione clinica, si può curare. E si può guarire, anche inaspettatamente.

  • Gli Amici di salvataggio / Rispondendo a Eterna Inadeguata
    Lunedì 29 agosto 2022

    Cara Eterna Inadeguata, la ringraziamo per aver condiviso con noi la sua sofferenza. La depressione è una malattia e come tutte le malattie va curata. Dedichi quella forza che ancora non l’ha abbandonata alla ricerca di un professionista con cui sentirsi in sintonia, uno psichiatra che sappia individuare la cura adeguata a recuperare quell’energia indispensabile per tornare a sentirsi viva, per sconfiggere quel buio interiore che ora si sente costretta a nascondere al mondo. Metta in [...] Leggi tutto......conto ancora un po’ di pazienza e si faccia accompagnare fiduciosa in questo percorso. Grazie ancora per averci scritto. Resti con noi, dalla parte della speranza, della luce e della parola (la nostra piccola associazione esiste per questo: per credere nella condivisione, e non darla vinta al buio dell’anima).

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Cate
    Lunedì 15 agosto 2022

    Buongiorno Cate, siamo noi a ringraziarla x il suo contributo. Purtroppo capita di non entrare nella giusta sintonia con il professionista che ci segue, ma in questi casi non bisogna arrendersi. La depressione si può curare ma è una sindrome sfuggente come tutti i disturbi dell’umore. Sono fondamentali anamnesi e diagnosi che identifichino la sindrome con precisione, per poi mettersi alla ricerca della cura "giusta". E’ un lavoro di squadra. Fondamentale il rapporto personale con lo [...] Leggi tutto......psichiatra e o lo psicologo, senza trascurare la possibilità di condividere la propria sofferenza in un ambiente protetto come il gruppo di auto aiuto. Anche il medico di base potrebbe esserle utile suggerendole il percorso a lei più adatto. Forza Cate, non molli e resti con noi!

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Elena
    Lunedì 15 agosto 2022

    Cara Elena, purtroppo i disturbi dell’umore possono ripresentarsi. Vanno accolti e contrastati attraverso la competenza di validi professionisti, psichiatra e psicologo, ai quali fare riferimento. Si affidi a quei frammenti di coraggio e speranza che le sono rimasti per proporre a sua figlia questo percorso. Ma si prenda cura anche di lei rivolgendosi a qualche associazione che organizza gruppi di auto aiuto per i familiari di chi è vittima di questo male oscuro. Si tende a tacere, invece [...] Leggi tutto......la condivisione e lo scambio di informazioni è un’arma da non sottovalutare. Perché accettare la sofferenza di un figlio richiede troppa fatica e sottrae troppa energia e poter esprimere e condividere il proprio dolore, rivolgendosi al di fuori dei vincoli familiari in un ambiente protetto, è fondamentale per tornare ad essere la madre che è stata. Per riconquistare quella forza e stabilità di cui anche sua figlia saprà trarre vantaggio. La ringraziamo di averci scritto, e la invitiamo a farlo ancora quando vorrà, perché superare lo stigma e rompere il muro del silenzio è un passo fondamentale nel combattere questi mali così insidiosi anche perché così invisibili. La nostra associazione esiste esattamente per questo scopo.

  • Gli amici di salvataggio / Rispondendo a Tiz
    Lunedì 8 agosto 2022

    Cara Tiz, condividere la propria sofferenza aiuta. La ringraziamo per averlo fatto qui, potrà tornare a farlo quando vorrà. Detto ciò, in questo momento buio non dimentichi la volontà di curarsi, di individuare un professionista con cui sentirsi in sintonia, che la accompagni. La depressione è un disturbo dell’umore; a volte ha una causa drammatica che può far pensare ad altro, ma è soprattutto una malattia e come tutte le malattie della mente bisogna stanarla, curarla e guarirla sia [...] Leggi tutto......con la chimica, sia con la parola, sia con le relazioni umane. La nostra piccola associazione vuole dire semplicemente questo: tornare ad amare la vita (nonostante tutto) si può.

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Pina
    Martedì 26 luglio 2022

    Grazie Pina per le sue parole, con le quali ha saputo trasmettere la drammaticità della condizione di chi come lei si sente defraudato del diritto di continuare a camminare al fianco del proprio genitore e di poter entrare nel suo mondo fino a comprenderne anche le sue fragilità.

  • Rignanese Pina
    Martedì 26 luglio 2022

    mi piacerebbe approfondire le problematiche che si trova ad affrontare nella vita un survivor quando nella propria infanzia viene a confrontarsi con la perdita di un genitore che si toglie la vita. E come se ti togliessero il terreno da sotto i piedi, vieni derubato di tutto un mondo di affetti e ralzioni che appartenevano alla vita di quel genitore e che tu non potrai mai piu conoscere. Una parte di te che perdi per sempre, una parte dii te che dovrai ricostruire con altro, ma quel vuoto ci [...] Leggi tutto......sara per sempe e la tua vita manchera di quel mondo di quel genitore che ha prtato via con se, E brutto, ti senti diverso dagli altri, defraudato di un tuo diritto.

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Fantasmi
    Venerdì 22 luglio 2022

    Caro Fantasmi, esternare il proprio disagio interiore aiuta. La ringraziamo per aver scelto di farlo su queste pagine. Dare spazio all’espressione e condivisione dei disturbi dell’umore e mettere in luce carenze nell’ambito medico e sociale è motivo per cui questa associazione è nata e continua ad essere presente. Individui un professionista che la aiuti a sciogliere quei nodi che la opprimono, al quale affidarsi con fiducia e speranza. E ora che ha rotto il ghiaccio non ci abbandoni.

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo ad Acquario
    Venerdì 22 luglio 2022

    Caro Acquario, grazie per averci scritto e dato senso alla nostra piccola associazione, nata proprio per poter condividere il disagio di chi soffre di disturbi psichiatrici, e denunciare le lacune nella loro assistenza. C’è un senso di abbandono di cui non si deve essere complici. Rompere il silenzio, rendere pubblica la propria esperienza, confrontarsi con gli altri è un primo passo in direzione di una rete di solidarietà. Le porte del nostro sito sono aperte. Da parte nostra la esortiamo [...] Leggi tutto......a non abbandonare la sua volontà di guarire dalla depressione e di provare ad affidarsi ad un professionista verso il quale poter nutrire fiducia. Fare del bene al prossimo e credere, nonostante tutto, ai valori umani sono un primo e non ultimo aiuto, una risorsa preziosa. La tenga stretta.

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo ad Anna
    Giovedì 14 luglio 2022

    Cara Anna, siamo vicini al suo dolore e comprendiamo la drammaticità del suo porsi domande alle quali non riesce a dare risposte. La ringraziamo per essersi rivolta a noi e le esprimiamo il nostro affetto, con la speranza di accoglierla nuovamente fra le nostre righe.

  • Anna
    Martedì 12 luglio 2022

    Sono un sopravvissuta alla morte di mia madre, quasi 4 mesi fa. Era malata di depressione conclamata da ormai 20 (anche se ho letto sue lettere di quando aveva 20 anni e la parola suicidio era già nell’aria per colpa di una felicità che non sentiva di meritare). Sopravvivo ogni giorno...dopo qualche settimana in cui sembrava andare meglio, il dolore si è riaffacciato acuto e straziante. Mi manca. Mi soffoca il pensiero di non sapere cosa sia successo. Mio padre l’ha vista poco minuti [...] Leggi tutto......prima e sembrava tutto normale. Cosa è scattato? Cosa è successo? Cosa l’ha spinta? Lei era abituata a chiedere aiuto. L’ha sempre fatto. Perché non ha chiamato mio padre? Perché non ha chiamato me? Perché era tutto maledettamente normale? Per me, che vivo lontano, è tutto un racconto. Nulla di concreto. Tutto surreale.

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Disperata 54
    Lunedì 20 giugno 2022

    Cara Gigliola, lo sguardo può andare al di là dell’oscurità che opprime e sottrae la speranza; lo testimoniano in questo spazio persone passate attraverso la disperazione che sono riuscite a stare meglio, a trovare assieme a uno psichiatra di fiducia la cura più efficace, sebbene qualche volta dopo più tentativi. Per concentrarsi non tanto sulla paura di perdere qualcuno, ma sulla prospettiva di ritrovare se stessi. Resti con noi.

  • Speranza
    Sabato 11 giugno 2022

    Il professore Cassano che è stato primario del reparto psichiatrico dell’ospedale di Pisa ha scritto un libro che mi è...stato di grandissimo aiuto anche perché si rivolge ai parenti della persona depressa dicendo loro che devono considerare la persona Depressa come qualcuno che si è rotto una gamba...quindi è sbagliato dire a un persona che soffre del male oscuro..dai forza dipende da te..mettici la volontà..credo che si intitoli ,"Il male oscuro"

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo ad Amore
    Giovedì 9 giugno 2022

    Cara Amore, la ringraziamo per il suo messaggio carico di forza e speranza e per mettere a disposizione la sua esperienza a conferma che la depressione si può curare, che la cura giusta non è solo miraggio ma anche realtà. Continui a leggerci e a scriverci, per sostenere chi è ancora lontano dalla meta…

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Sola
    Giovedì 9 giugno 2022

    Buongiorno Sola, grazie per aver condiviso questo immenso dolore con noi. Purtroppo il senso di colpa invade violentemente chi rimane, ma non aiuta a sopravvivere, né a comprendere. Qui puoi provare a descrivere la tua esperienza e la tua sofferenza affinché questa condivisione possa lenirne i margini.

  • Amore
    Domenica 5 giugno 2022

    Quando è morta Alessandra ho pianto tanto.Sono bipolare anche io...so cosa si prova.Io ne ho sempre parlato con tutti...è una malattia come le altre...dobbiamo parlarne...e quando ne parlavo trovavo sempre qualcuno che mi chiamava e mi diceva...soffro di depressione.Io sono riuscita ,nel tempo ,a trovare una cura che funziona e inoltre ho imparato a gestirla...e per gestirla ho rinunciato a avere una relazione amorosa...sono stata sposata ho un figlio di 39 anni e due splendidi nipoti.A [...] Leggi tutto......settembre vado in pensione dopo 43 anni di servizio...la mia psichiatra mi ha detto che sono un eroe perché con la mia patologia se fai 15 anni ed già tanto Mi piacerebbe potere aiutare chi soffre di depressione..di bipolarismo. Ho 61 anni anche se me ne danno 40...avrei tante cose da raccontare per potere affrontare la malattia in onore di Alessandra Appiano

  • Gli Amici di Salvataggio /Rispondendo a Viviana
    Martedì 10 maggio 2022

    Cara Viviana, grazie di averci scritto. La nostra piccola associazione è nata esattamente per questa ragione; abbiamo scommesso sull’utilità di sottrarre un po’ di oscurità al cosiddetto "male oscuro", incrociando informazioni e testimonianze dirette. Ogni contributo di chi soffre senza sapere esattamente perché è una conferma che la direzione è giusta, e che le relazioni umane possono essere una parte della cura nei disturbi dell’umore. Facci sapere come va a Villa Turro, in [...] Leggi tutto......bocca al lupo.

  • viviana
    Venerdì 6 maggio 2022

    Buonasera, mi spiace moltissimo disturbare!!! vorrei riuscire a non farlo ma sono sopraffatta da una tristezza ed un vuoto che non sopporto più. purtroppo mi ritrovo molto nella storia di Alessandra. Probabilmente come lei apparentemente sono una donna solare ed energica mentre dentro combatto ogni minuto con me stessa. perchè vi scrivo? solo per condividere e sentirmi parte di qualcuno anche se non sono nessuno. sono in attesa di un ricovero presso il centro turro. ho paura. grazie e [...] Leggi tutto......scusatemi !!!!!!!! viviana

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Max
    Martedì 26 aprile 2022

    Ciao Max, la depressione maggiore è una patologia curabile, è molto importante un supporto psichiatrico che combini terapia farmacologica e terapia di parola delegabile anche a uno psicologo, non arrenderti finché non trovi il medico giusto. Inoltre, si può trarre beneficio condividendo il proprio disagio con altri che lo stanno vivendo, lottano per uscirne e lottano anche contro lo stigma che spinge a tacerne. La nostra piccola associazione è nata per questo, siamo qui ad accogliere i [...] Leggi tutto......vostri messaggi. Resta con noi.

  • Max
    Lunedì 25 aprile 2022

    Aiuto sto muorendo di depressione maggiore

  • Gli Amici di Salavataggio / Rispondnendo a Morena
    Giovedì 17 marzo 2022

    Buongiorno Morena, scrivere aiuta. Noi ospitiamo volentieri le parole di chi soffre con la speranza di offrire un piccolo sostegno. Leggiamo fra le sue righe il desiderio di non lasciarsi sopraffare dal dolore. Grazie per la sua testimonianza, resti con noi.

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Jered
    Giovedì 17 marzo 2022

    Caro Jered, accogliamo qui le sue parole che trasmettono il disagio di vivere, ma anche quell’energia vitale che lega alla vita e alla speranza. E’ un’energia che si trasmette, anche inconsapevolmente, a chi ci sta vicino. Grazie.

  • Morena
    Martedì 15 marzo 2022

    Sono Morena ed ho 48 anni.Ho perso mio marito circa 2 mesi fa. Non sembrava ? E’ difficile, ora, inventarti un ruolo, darti un senso nuovo. Tutto da rivedere. Tutto tragicamente innaturale, essere il primo e l’ultimo della fila”. Ho cominciato a scrivere per non impazzire. Da questo dolore non posso guarire, ma sto imparando a conviverci.

  • Gli amici di Salvataggio /Rispondendo a Oryh
    Lunedì 14 marzo 2022

    Caro Oryh, noi ospitiamo e ascoltiamo la voce di chi soffre e ti ringraziamo per aver scelto di scrivere su queste pagine. Non siamo però in grado di offriti un supporto tecnico, psicologico e psichiatrico, che potrebbe aiutarti a trovare un po’ di stabilità nell’affrontare gli eventi avversi. Resta con noi.

  • Gli amici di Salvataggio /Rispondendo a Vale
    Mercoledì 16 febbraio 2022

    Cara Vale, fra sensi di colpa per non aver visto o capito e smarrimento davanti a una perdita tanto vicina e definitiva, quanto inaspettata e apparentemente assurda, possiamo provare a cercare uno spazio di luce che ci consente di continuare il nostro percorso. Grazie per aver condiviso qui il tuo dolore. Qualcuno che è passato attraverso l’esperienza di survivor ha scritto su questo sito “ciò che non si dice è un nodo che non si scioglie mai”.

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Ultimo
    Sabato 12 febbraio 2022

    Caro Ultimo, la depressione è una malattia, non una maledizione. E, come tutte le malattie, si cura. Dalla depressione si può guarire. E rendersi lucidamente conto che si tratta di una malattia grave, ma curabile, guaribile, è un passo fondamentale verso la ricerca di chi può aiutarci a venirne fuori. Noi ci auguriamo e ci impegniamo affinché scienza medica e istituzioni sociali possano percorrere con passo svelto un tragitto ancora lungo verso la diagnosi e la cura dei disturbi [...] Leggi tutto......dell’umore, forse le più misteriose tra tutte le patologie umane. Il ns contributo è mettere a disposizione questo spazio di informazione, ascolto e condivisione con l’intento di offrire conforto e alimentare la consapevolezza di tutto ciò. Fondamentale anche crederci e dare fiducia alle terapie, che a volte richiedono una lunga ricerca prima che si trovi quella giusta. Un cuore sopraffatto dalla sofferenza deve "essere all’altezza del proprio tormento", sapendo che non sarà l’ultimo.

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Sanne
    Martedì 8 febbraio 2022

    Ciao Sanne, grazie per la tua partecipazione. Questo spazio di accoglienza e ascolto vuole favorire uno scambio di informazioni e soprattutto un reciproco sostegno, con la speranza di concedere una piccola tregua a quel carico emotivo a volte troppo pesante da portare. Benvenuta

  • Fabiola
    Sabato 29 gennaio 2022

    Sono una survivor. Mio padre mi ha lasciato a 59 anni, 25 anni fa. Avevo 20 anni e quel week-end me ne ero andata alla Biennale di Venezia coi miei amici. Avevo chiesto aiuto al suo psichiatra tre giorni prima, perché mio padre, uomo dall’intelligenza e sensibilità fuori dal comune, manifestava da tempo segnali di disagio superiore al normale, eppure lo psichiatra mi aveva rassicurato, convinto che mio padre non avrebbe mai compiuto niente di grave, tantomeno un gesto estremo. Dopo aver [...] Leggi tutto......abbandonato mio padre alla depressione maggiore, sono rimasta a mia volta sola ad affrontare la sopravvivenza. Ricordo a malapena che l’unica persona che tentò di offrirmi un conforto istituzionale fu il comandante dei carabinieri, che mi parlò a lungo, anche se non ricordo nulla... Ora, vorrei offrire se posso un sostegno a chi sta vivendo questo dolore, perché chi se ne va purtroppo apre un doloroso dubbio in chi resta: "Non valeva la pena vivere per stare al mio fianco?” È a questa risposta che poi, ogni giorno che resta, bisogna dire sì, consapevoli che la malattia ha annullato quel sì.

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Maredentro
    Sabato 1 gennaio 2022

    Cara Maredentro, grazie per averci scritto, i vostri messaggi in bottiglia danno un grande senso alla nostra piccola associazione. A volte la causa della sofferenza non sta dentro, ma fuori, nelle strutture carenti incapaci di riconoscere e accogliere chi "non riesce a tenere insieme i pezzi di sé". Noi ci impegniamo nel dare voce al disagio, nella speranza di sollecitare professionisti, istituzioni e pubblica opinione verso una presa in carico diversa, negli intenti e nelle azioni. Affinché [...] Leggi tutto......sollievo e guarigione siano un diritto e un traguardo. E la speranza succeda alla disperazione.
    Grazie per aver richiamato l’attenzione alla Natura, supporto di grande aiuto, generoso di luce e di forza.

  • Maredentro
    Venerdì 31 dicembre 2021

    Mi trovo a combattere con questo disagio da circa 13 anni, intervallati da momenti felici ma troppo dipendenti, questi momenti, da cause esterne. Ho provato più strumenti per cercare di uscirne ma mi sembra che raramente la depressione venga affrontata con la giusta serietà. Anzi, spesso mi sento trattata come se i miei fossero i capricci di una persona immatura. E potete capire che la cosa non fa altro che aggravare la situazione in quanto alla depressione si aggiunge il senso di colpa [...] Leggi tutto......per non riuscire ad uscirne. Esiste un luogo serio, e che magari implichi anche il contatto con la natura, per riuscire a debellare questo mostro che ogni giorno fa morire un piccolo pezzo di me?

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Blu
    Giovedì 16 dicembre 2021

    Ciao Blu, sostenere il prossimo è un valido strumento di aiuto anche per se stessi. Questo spazio è dedicato a chiunque desideri partecipare e condividere la propria testimonianza, riflessioni sul senso della vita e dell’inquietudine che a volte l’accompagna, ma anche i propri spunti verso disegni e iniziative che si propongono di recuperare e mantenere il benessere fisico, psicologico e sociale, al di là di un concetto di salute intesa nella dimensione riduttiva di assenza della [...] Leggi tutto......malattia.

  • Gli Amici di Salvataggio / Rispondendo a Ki Ba
    Giovedì 16 dicembre 2021

    Buongiorno Ki Ba, con piacere informiamo che stiamo preparando il bando per l’edizione 2022 del Premio Letterario Alessandra Appiano, che sarà presto visibile anche sul sito. Benvenuta Ki Ba, assieme a tutti coloro che vorranno partecipare!

  • Blu
    Giovedì 16 dicembre 2021

    Sopravvissuto a una madre morta di depressione e mai conosciuta quando avevo 17 anni , e a un padre andato via l anno dopo . Ne ho 41 , ed è giunto il momento di restituire qualcosa , vorrei essere di aiuto agli altri ,

  • Ki Ba
    Mercoledì 15 dicembre 2021

    Buongiorno, vi contatto per sapere se è prevista una edizione 2022 del Premio letterario Alessandra Appiano. Rimango in attesa di un vostro gentile riscontro. Grazie mille.

  • Gli amici di salvataggio / Rispondendo a Yu
    Giovedì 11 novembre 2021

    Grazie Yu per aver trasmesso la tua forza vitale, che seppur così strettamente legata al dolore, lo vince. Per lottare e strappare il sorriso della mamma. Perché la vita è.

  • yu
    Lunedì 8 novembre 2021

    Ciao 18 mesi fa la mia compagna ha deciso di andarsene come dice lei nel momento più bello della sua vita , mi ha scritto una bellissima lettera ringraziandomi di essere stato una persona speciale , mi ha affidato la sua mamma e lei a me . Una Donna estremamente piena di talenti di altruismo di una semplicità disarmante e libera. Ogni giorno mi sveglio e cerco di vivere giorno al giorno , il dolore e la sofferenza l’ho nascosta nella parte più profonda del mio cuore , una parte di me [...] Leggi tutto......era con lei nei suoi ultimi momenti. Penso di dover ripartire da quella lettera ma la vita è! Lotterò fino alla fine per poter strappare il sorriso della mamma. La vita è!

  • Gli amici di salvataggio / Rispondendo ad Altro Pianeta
    Lunedì 8 novembre 2021

    Grazie a te per aver scelto di raccontarti. A volte la presa in carico da parte di uno psichiatra può non bastare, se non supportata da una rete di accoglienza, dal lato psicologico ma anche sociale. Le vostre parole confermano questa triste verità, ma si prestano anche a portarla alla luce. In questo spazio è possibile esprimersi, ascoltare, confrontare, perfino ipotizzare un incontro per sollecitare un sistema ancora lacunoso nell’affrontare sindromi tanto antiche quanto ancora [...] Leggi tutto......misteriose. Come arrivassero da un Altro Pianeta.

  • Altro Pianeta
    Domenica 7 novembre 2021

    Sono un ex ragazzo di 56 anni, soffro di problemi di integrazione con gli altri fin da bambino, emarginazione, solitudine, compensata in parte dal rapporto con i miei familiari e dal vivere in altri mondi di fantasia come quello dei comics. Funzioni cognitive a posto, un diploma superiore con 52/60, un lavoro per dodici anni come programmatore e poi la discesa , il continuo rifiuto da parte degli altri, il disprezzo, lo sfottò, mi hanno fatto cadere in una depressione vera e propria, con [...] Leggi tutto......tendenze paranoidi. Presa in cura da parte di uno psichiatra , farmaci, tentativi di psicoterapia inconcludenti, parole, fiumi di parole, nessun risultato. Ho tentato il suicidio due volte assumendo farmaci , non è andata in porto nessuna delle due. Se sarà ho capito che dovrò scegliere un altro metodo. Cosa mi piacerebbe? Incontrarvi come persone che sono passate dalla mia esperienza, sia pure in altre circostanze, non aggiungermi ad un forum online, quello non mi interessa. Grazie per avermi ascoltato e saluti a tutti.

  • Gli amici di salvataggio / Rispondendo a Margherita
    Sabato 30 ottobre 2021

    Cara Margherita, purtroppo chi vive un disagio psicologico in questo paese non viene facilmente riconosciuto, accompagnato ed accolto in tempi e modi perfetti o corretti. Come scriviamo a cappello dei vostri interventi, è nostro obiettivo e desiderio che il dolore legato alla sopravvivenza diventi utile, dunque guardiamo avanti e abbandoniamo il rimorso legato a quello che non abbiamo saputo fare, perché potrebbe essere quello che non abbiamo potuto fare. Affiancare chi è vittima di una [...] Leggi tutto......malattia psicologica è un compito gravoso che necessita del sostegno da parte di strutture tecniche e sociali non sempre così disponibili e presenti sul territorio o così facili da individuare.

  • Gli amici di salvataggio / Rispondendo a G.
    Sabato 30 ottobre 2021

    Grazie a te G. per averci scritto e condiviso con noi la difficoltà ad aprire la porta della tua sofferenza in questo momento. Continua a leggerci. La vostra presenza, in questa società distratta, è per noi preziosa.

  • Gli Amici di salvataggio / rispondendo a Flavia
    Lunedì 18 ottobre 2021

    Ciao Flavia, ospitiamo il tuo grido di aiuto. Noi siamo qui ad accogliere i vostri appelli affinché nessuno possa giudicare, disprezzare, compatire, ma debba comprendere e collaborare e dare a chi soffre il supporto adeguato in qualsiasi campo utile, da quello psichiatrico e psicologico a quello sociale, politico o spirituale… perché la sofferenza possa trasformarsi in volontà di ritrovarsi e ripartire.

  • Gli Amici di salvataggio / rispondendo a Isabella
    Giovedì 22 luglio 2021

    Grazie a Isabella e a tutti coloro che ci scrivono; se qualcuno li volesse contattare, può farlo tramite noi. A distanza di alcuni mesi dalla nascita di questa umile associazione e del suo sito, due cose impressionano. La prima, la presenza quasi esclusiva di voci femminili, come se i maschi fossero immuni alle sindromi psichiatriche più violente, oppure incapaci di manifestarle (che invece è il primo passo per combattere lo stigma). La seconda cosa, ancora più impressionante, è [...] Leggi tutto......l’assenza totale di voci di "addetti ai lavori", si tratti di medici, terapeuti, educatori... Un universo complesso e frastagliato, ma almeno in questo caso compatto nel suo silenzio assordante. Deve essere vero che certe malattie hanno un potente alleato nella solitudine.

  • Isabella Fiore
    Giovedì 22 luglio 2021

    L’inferno dentro che ha provato... l’ho purtroppo conosciuto ....quando dice "divisa" riesco a ricordare immediatamente quello che ho avuto....tre anni fa...la sensazione che non ero io...non ero piu capace di gestire me stessa ...."fuori" cercavo di restare ferma, cercavo di muovermi solo se necessario e lentamente ...perche dentro avevo l’inferno...era tutto troppo veloce ... pensieri che si accavallavano e incrociavano.... quando mi è successo per la prima volta era stato perché [...] Leggi tutto......avevo stupidamente interrotto in maniera brusca una terapia... quindi anche io per un effetto collaterale di uno psicofarmaco ho avuto una crisi (di astinenza) che mi portava quello che ha descritto e che era veramente disumano sopportare, e capisco quando dice che non era lei...perché anche io avevo la sensazione di vedermi da fuori ma nello stesso tempo sentirmi dentro...quello che mi ha salvata è stato restare immobile in un lento per diverso - diverso tempo .....e la costante compagnia di una persona al mio fianco che doveva letteralmente vegliare su di me...e ancora oggi mi domando come una persona in evidente stato di difficoltà come quello che ha vissuto Lei sia stata lasciata a se stessa, abbandonata al suo dolore senza un supporto continuo....spero davvero che questa associazione possa diventare sempre più grande per dare luce e forza dove ce n’è piu bisogno!

  • Angela
    Mercoledì 14 luglio 2021

    Conosco la depressione da anni è una malattia devastante vivere non sai più cosa significa e a nessuno importa. Per aiutare chi soffre ci vuole una forte presa ma i depressi la società li evita e non c’è cosa peggiore che sentirsi dire dai su datti una mossa.

  • Gli Amici di salvataggio / rispondendo a Sole
    Mercoledì 23 giugno 2021

    Cara Sole, quel che possiamo fare è pubblicare il tuo messaggio nella speranza che venga condiviso dal maggior numero di persone possibile. E nella speranza che le istituzioni, venendo a conoscenza di quanto è carente nel nostro Paese l’assistenza e la cura dei disturbi dell’umore, di come i giusti principi della legge Basaglia sono stati applicati solo in parte e si a volte si traducono nel concreto in una sorta di “abbandono legalizzato”, si decidano a intervenire.

  • Gli Amici di salvataggio / rispondendo a Marilena
    Sabato 19 giugno 2021

    Cara Marilena, purtroppo la nostra Associazione non dispone di risorse e competenze per poter offrire un sostegno diretto, possiamo solo offrire uno spazio pubblico di condivisione, siamo nati anche per questo. Speriamo che qualcuno anche scrivendo a questo sito (se ci autorizzi a dare il tuo contatto) possa darti indicazioni utili; ma non possiamo non notare come le richieste di aiuto superino di gran lunga le indicazioni di supporto. Le istituzioni e gli addetti ai lavori tacciono, non [...] Leggi tutto......ultimpa tra le emergenze che riguardano le sindromi psichiatriche nel nostro paese.

  • Marilena
    Sabato 19 giugno 2021

    Ho bisogno disperato di aiuto. Mia figlia è da diversi anni chiusa in casa non lavora non studia. Soffre di depressione e ansia sociale almeno credo visto che non si riesce di parlare con lei se non raramente di questo argomento. È in cura da una psichiatria ma a noi genitori non dice niente visto che la ragazza è maggiorenne. Noi siamo estremamente allarmati non sappiamo come comportarci. Cosa fare cosa non fare. Stiamo perdendo la voglia di fare tutto.. Se fosse possibile avere [...] Leggi tutto......indicazioni su qualche associazione che può aiutarci nella ns. Città vi saremo grati. Grazie, vi contatto da Firenze.

  • Rizzo
    Venerdì 18 giugno 2021

    Ho visto con attenzione la trasmissione dedicata ad Alessandra Appiano. Riconosco il suo malessere, lo stesso che ho vissuto tante e tante volte nella mia vita, pensavo che era il frutto di una delusione sentimentale oppure un disturbo presente al cambio stagionale,oppure il deserto di una prova spirituale,ma ,comunque un dolore non spiegabile, non gestibile,incomprensibile e inutile. Difficile accettare questa patologia,impossibile riconoscersi quando in silenzio si insinua nella [...] Leggi tutto......mente,tremendo convivere con essa. E poi quando il miracolo appare per via di una pillola magica che a fatica e con lentezza agisce, la tentazione di lasciare il farmaco è forte e la volontà di sospendere quel salvavita è certa. Ma poco dopo ci si ritrova nel baratro, di nuovo a fare i conti con le cose che non tornano e con il cervello che gira a vuoto ancora peggio di prima, e si ricomincia daccapo alla ricerca di un medico più bravo perché forte è la tentazione di mollare tutto compresa la vita.

  • Daniela Vaninetti
    Sabato 12 giugno 2021

    Ciao Alessandra dolce ed elegante donna che ho incontrato nel mio cammino. Il giorno che ti vidi entrare all’ospedale Villa Turro rimasi colpita dalla tua eleganza. Stavo molto male, del resto anche io e per questo chiedi aiuto ai reparti psichiatrici di Milano. Non ero al sicuro nel mondo reale, mi svegliavo al mattino pensando a come avrei potuto morire. Il pensiero di farmi chiudere dentro ad una struttura mi dava sicurezza, forse l’unica sicurezza che potessi avere in quel tempo. Ad [...] Leggi tutto......oggi ti voglio dire che neppure quello era sicuro, però Alessandra voglio anche dirti che sicuramente se tu c’è l’avessi fatta, noi saremmo rimaste amiche per sempre. Eri molto bella quel giorno, malgrado fossi completamente sofferente e anche incredula su quello che ti stava succedendo. Il male che si prova è surreale, inspiegabile a chi non l’abbia mai provato. Io l’ho chiamato la “ morte in vita”. Con te c’era tuo marito che sofferente non sapeva neppure lui che fare. Avrebbe dato la sua vita per te .... ma non poteva fare nulla se non cercare di amarti con tutto se stesso. La sera ci siamo parlate e tu mi hai detto che ero molto elegante con il mio pigiama e sciarpa sulle spalle... sì, perché io malgrado il mio male mi sentivo meglio dentro il mio pigiama Muji, sciarpa in lana e chiodo in pelle. Credo che questi indumenti fossero un po’ come un abbraccio della mamma quando eravamo piccoli. Ricorderò per sempre noi due sedute a fianco senza parlare, io che guardavo il tuo anello e la tua borsa. Pensavo che se fossimo state alla fermata del bus non ci saremmo conosciute ma lì dentro eravamo uniche. Tu avevi molte crisi ed io speravo .... ti chiudessero dentro la camera. Cercavi aiuto e chiedevi di essere messa in una cella o in prigione, come dicevi tu . Come ti ho capito Alessandra .... Ho sofferto con te perché mi sentivo allo stesso modo, solo che io piangevo e invece tu urlavi. Non sono un medico per giudicare ma credo che i medici abbiano sottovalutato quello che stava succedendo. Ti preoccupavi delle creme, abiti, borse che non sapevi più dove collocare o gestire. La camera non era adeguata per te .... ma non hanno capito che quello era il problema, non sapevi più gestire la tua vita. Forse in cuor loro hanno pensato fossi capricciosa .... invece era un richiamo . Un po’ come quando un bambino fa i capricci ma per un motivo serio. Ti ricordo, Alessandra, accanto a me a disegnare e tu che mi dicevi io non so disegnare, a che serve. La tua ultima sera l’hai passata davanti alla TV, ricordo che mentre io passavo hai alzato la mano e mi hai fatto un cenno con la mano e un sorriso che non dimenticherò mai. E’ stata l’ultima volta che ti ho vista, Ale. A colazione ti ho cercato ma non c’eri, a pranzo neppure ....Alle 14.00 una persona mi ha detto che eri uscita .... per non tornare più ... ed e’ come se io lo sapessi ... Sì, lo avevo pensato. Venti giorni dopo mi hanno dimesso. Non c’è giorno che non ti pensi e non c’è giorno che non pensi che saremmo state grandi amiche. Ti voglio bene ! Superstite da questo male chiamata depressione, voglio firmarmi con il mio vero nome, perché BASTA nascondere questa malattia mentale. Daniela Vaninetti

E il Sistema Sanitario Nazionale cosa fa? Utopia e realtà della Legge 180
Famiglie in rete

L’articolo 32 della nostra Costituzione contiene due principi importanti, che in alcuni casi sembrerebbero essere in conflitto: il diritto alla cura e il diritto alla libertà di cura: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce...”

leggi
L'Associazione delle famiglie ADHD

Un altro interessante contributo alla riflessione sull'inadeguatezza del sistema, che spesso abbandona i malati lasciandoli soli e in carico alle famiglie, viene dall' AIFA - APS L'Associazione Famiglie Italiane ADHD. In questo video AIFA e il Sole 24 Ore affrontano il tema dei pazienti...

leggi
I survivors, ovvero quelli che restano

“Temo una cosa sola: di non essere degno del mio tormento” ha scritto Dostoevskij. Questa è la missione del survivor, del sopravvissuto al suicidio di una persona cara. Non tutti i suicidi sono gesti volontari, se è vero come è vero che alcune malattie della mente privano della facoltà di intendere e di volere, e questo fa una grossa differenza. Però ogni survivor diventa egli stesso un soggetto psichiatrico che in sé soffre uno stigma ma possiede anche un privilegio: poter raccontare l’indicibile, vedere un perché nel più atroce dei come, trovare le ragioni di essere all’altezza del proprio tormento. Possiamo associare il suicidio a un grido di dolore disperato la cui eco resta per sempre nella mente di chi lo ha udito. È il destino di chi resta: rimanere in bilico tra grida e silenzi. In psichiatria si intende per survivor il sopravvissuto al gesto estremo di un proprio caro nonostante tutti gli sforzi fatti perché ciò non accadesse. Secondo lo psichiatra George Howe Colt, per ogni suicidio si possono calcolare dai 6 ai 10 survivors: padri, madri, gli, mogli, mariti, amici intimi che si trovano a sperimentare un evento traumatico enorme, candidati a sopportate uno stress che avrà pesanti conseguenze su ogni fronte della vita.

reportage dalla terra degli invisibili
La luce oltre la siepe

Li chiamano survivors, in italiano sopravvissuti, quelli che restano dopo la morte per suicidio di un proprio caro, amico o conoscente...
di Patrizia Borrelli, Psicologa Psicoterapeuta Sistemico Relazionale

leggi
Una vita senza senso

“Quando incominciò ad albeggiare non mi importava più di niente”. Quella sensazione del Racconto di un naufrago, romanzo-memoir breve pressoché sconosciuto di Gabriel García Márquez...
di Vito Oliva

leggi
Alessandra
e la mia vita da survivor

La mia vita di survivor comincia con uno squillo del telefono, alle 11 del mattino del 3 giugno 2018. Due ore prima, in quella immobile, afosa domenica...
di Nanni Delbecchi

leggi
Io, survivor...

A proposito di survivors, vi invitiamo a leggere l’inchiesta di Maddalena Oliva pubblicata sul Fatto Quotidiano del 6 ottobre 2019.
di Maddalena Oliva

leggi
Bibliografia ragionata

Lo scaffale della psichiatria

Libri che sondano il mistero doloroso della depressione. Libri che affrontano “il solo problema filosofico veramente serio: quello del suicidio” (Albert Camus). In ogni stanza del sito c'è posto per una serie di consigli di lettura coerenti ai temi trattati. Chiunque ha facoltà di proporre e motivare i propri titoli.

Lascia una tua proposta

Lo scaffale - 2 contributi
  • Eleonora Rossi
    Sabato 28 novembre 2020

    Da anni, pur occupandomi professionalmente di altro (sono una guida turistica) leggo libri di psicologia e psichiatria. I motivi sono vari, mi interessa comprendere meglio i disagi e le problematiche che coinvolgono persone sensibili e particolarmente empatiche, che spesso si accollano i dispiaceri del mondo in cui viviamo. Nella mia storia personale ho conosciuto tanti amici che hanno lottato per uscire da malattie psichiatriche varie (soprattutto bipolarismo e depressione maggiore) e [...] Leggi tutto......purtroppo tre carissimi amici non ce l’hanno fatta, forse convinti di non avere più la forza di affrontare il loro dolore. Il romanzo di Mencarelli l’ho conosciuto grazie al Premio Strega, lo trovo profondo e coinvolgente, estremamente lucido nel descrivere il suo abisso interiore e tenace nella rinascita.

    Daniele Mencarelli, Tutto chiede salvezza, Mondadori

  • Ludovica
    Domenica 22 novembre 2020

    Consiglio L’uomo che trema di Andrea Pomella, un racconto autobiografico che esplora il vissuto e la quotidianità di una persona affetta da depressione maggiore. Il romanzo fa emergere, tra le altre cose, la difficoltà di ottenere una diagnosi che non sia sbrigativa, l’impotenza e il coraggio di chi si trova a dover affrontare la sofferenza altrui, l’"ordinaria" difficoltà di stare al mondo per chi convive con un disturbo mentale grave. Andrea Pomella, L’uomo che trema, Einaudi Leggi tutto......lo-editore">Andrea Pomella, L’uomo che trema, Einaudi

Perché tornare a Viktor Frankl
PERCHÉ TORNARE A VIKTOR FRANKL

di Paolo Del Debbio

Perché proprio oggi, in questa epoca della nostra storia, è importante ritornare sul contributo dello “psicologo dei lager”, il neurologo, psichiatra e filosofo viennese Viktor Frankl (1905-1997)? La questione ha una parola: si chiama senso della vita. Occorre tornare a Viktor Frankl, per il semplicissimo motivo che ciò di cui abbisogna il nostro mondo è esattamente il senso della vita. Dispersi, frastagliati, senza radici, la generazione di internet perché dovrebbe interrogarsi sul senso se tutto si gioca in superficie? Il senso chiede di immergersi e, attraverso l’immersione, andare oltre. Anche perché quando arrivano quelle che Karl Jaspers chiamava le “situazioni-limite” della vita: la sofferenza, la morte, le asperità forti della vita, la mancanza di senso si fa viva anche se non se ne conosce il nome, anche se – genericamente-, la chiamiamo depressione. Insomma, nell’epoca che più ha smarrito il senso, questo è ciò di cui meno si parla. E arriva la chimica che può aiutare a liberare uno spazio nell’anima, nella psiche, ma una volta liberato – come insegnava Frankl – rimane vuoto. Vuoto di senso. “Il medico -scrive Frankl – deve avere coscienza del bisogno che l’uomo ha di dare un significato alla propria vita. Ma alla nostra epoca, epoca di dubbio sul senso della vita, è più che mai necessario che egli resti ben cosciente – ed aiuti il suo paziente a prendere a sua volta coscienza di ciò – che la vita non cessa di avere un significato, neppure in mezzo alle sofferenze, anzi è proprio la sofferenza ad offrire possibilità di realizzare il significato più elevato, il valore più alto possibile.” Frankl, prima di scrivere queste cose, era passato da quattro campi di concentramento, tra i quali Auschwitz e Dachau. Aveva, cioè, sperimentato una delle peggiori esperienze nelle quali si era manifestato il mysterium iniquitatis nel XX secolo. Ci aveva vissuto in mezzo e da lì aveva imparato che senza il senso la vita non ha un orizzonte di possibilità, ma solo di angoscia.

• Viktor E. Frankl, Alla ricerca di un significato della vita. Per una psicoterapia riumanizzata, Mursia
• Viktor E. Frankl, L’uomo in cerca di senso, FrancoAngeli
E liberaci dal male oscuro
PRIMO: ACCENDERE LA LUCE

La depressione: una malattia genetica, una malattia rimossa e subdola, una malattia curabile ma potenzialmente letale. Una malattia che aggredisce chiunque, quale che sia il censo la cultura e l’età, dove la sensibilità del singolo malato è una variabile fondamentale, ma particolarmente insidiosa quando è connessa al talento artistico e creativo. Questo è il libro che ogni affetto da depressione e ogni familiare dovrebbe leggere prima di tutti gli altri per comprendere quanto la consapevolezza possa essere decisiva nella cura. Per combattere il male oscuro la prima cosa da fare è illuminare l’oscurità. La diagnosi, i trattamenti, i soggetti a maggior rischio, l’analisi dei traumi… l’intervista di Serena Zoli al professor Giovanni Battista Cassano tocca tutti i punti fondamentali della sindrome, come un filo di Arianna dipanato nel labirinto, e alla fine della lettura si esce confortati, in grado di agire.

• Giovanni Battista Cassano con Serena Zoli, E liberaci dal male oscuro, Tea
Un’oscurità trasparente
UN’OSCURITÀ TRASPARENTE

Solo chi ci è passato può capire cos’è la depressione, e fino a che punto chi non ci è passato, per quanti sforzi faccia, sia portato a equivocare la gravità di questa perfetta tempesta di tenebre. Crollo dell’autostima, senso della perdita, desiderio divorante di oblio: “E’ impossibile dubitare del fatto che la depressione, nella sua forma estrema, è pazzia.” William Styron rivede alla moviola il film della sua malattia, l’inesorabile progressione del dolore, l’impossibilità di comunicarne gli effetti anche agli specialisti a cui si è rivolto. Styron narra l’inferno e vi trascina il lettore con la forza del grande romanziere, solo che questa volta il protagonista è se stesso.

• William Styron, Un’oscurità trasparente, Mondadori
Il fiume della vita - Una storia interiore
LO SCIENZIATO DELL’ANIMA

In questa autobiografia tessuta di memorie rapsodiche e echi letterari il grande terapeuta Eugenio Borgna nel rivocare le tappe della sua vita ribadisce la propria visione della psichiatria come scienza dell’anima, in contrasto con la tendenza prevalente della medicina tout court, “oggi sempre più affascinata e divorata dalla tecnica.” Una psichiatria emozionale, fenomenologica, basata sull’ascolto, il dialogo, l’empatia, la ricerca dell’indicibile che si nasconde nella vita interiore dei pazienti, e senza la quale ogni cura farmacologica si rivela insufficiente, disumanizzante. Vertiginose le pagine finali che si interrogano sull’intreccio tra vita e morte, e sugli abissi di chi arriva a tentare il suicido: “Ci si uccide quando non si ha più speranza, o quando non resta se non la speranza della morte?”

• Eugenio Borgna, Il fiume della vita - Una storia interiore, Feltrinelli